mercoledì 6 ottobre 2010

Chi siamo?Da dove veniamo?Dove andiamo?

Molti di voi conosceranno questo famoso dipinto di Gauguin che pone le tre domande fondamentali riguardanti il mistero della vita umana.
La prima domanda che si pone G. è : Chi siamo? Probabilmente per rispondere a tale domanda sarebbe più giusto chiedersi "chi non siamo". Basta guardarsi intorno, uscire un po' dalla nostra civiltà per rendersi conto che noi, anche se vi assomigliamo, non siamo come le altre specie di questo pianeta. Altrimenti perchè avremmo dovuto creare un mondo nel mondo? Voglio dire che è assurdo (ragionando dal punto di visto naturale) che l'essere umano si sia creato una nuova natura in cui vivere - e con ciò mi riferisco alla città - quando invece aveva a disposizione un'intero pianeta. Certo non voglio dire che sia sbagliato, bensì che questa necessità di NON vivere nel mondo naturale sia la dimostrazione che dentro di noi c'è qualcosa di innato e di diverso rispetto a tutte le altre specie terrestri, qualcosa di extraterrestre.
Ed è qui che potrebbero nascere le polemiche : basta la parola "extraterrestre" per far sembrare un discorso banale. Eppure tutto ciò che siamo, tutto ciò che non siamo ci dice chiaramente che noi non siamo di qui, almeno non al centro per cento.
Pensate ad esempio a qualcosa di molto comune : il tradimento. Perchè l'essere umano, e soprattutto il maschio è portato al tradimento? E' davvero sbagliato? Bene dal punto di vista etico è sicuramente sbagliato, ma dal punto di vista naturale è a dir poco normale. Tutte le creature di questo pianeta sono formate per la maggior parte da esseri di sesso femminile. Perchè? Perchè il maschio deve ingravidare la femmina (più di una nello stesso periodo) e in questo modo la specie continua a crescere di numero e a sopravvivere. Se ci fossero più maschi allora molti di loro non potrebbero ingravidare altre femmine, la loro esisteza sarebbe inutile e improduttiva. Inoltre, probabilmente, il numero di decessi non sarebbe soddisfatto dal numero di nascite e così la specie finirebbe per estinguersi.
L'uomo altro non fa che seguire un istinto primordiale, quello di riprodursi, che tradotto nel pensiero umano diventa tradimento. Questa è una prova ovvia che dimostra la natura terrestre ed extraterrestre dell'essere umano.
Vi chiedete ancora da dove veniamo?
Come e quando sia successo non posso saperlo, ma le prove che ci girano intorno riguardo la nostra natura aliena sono evidenti. Che molti non vogliano ancora vederlo è un altro discorso.
Vi voglio lasciare un elenco di domande per farvi riflettere sull'argomento.
Perchè ci siamo evoluti così tanto rispetto alle altre specie?
Perchè ancora oggi non è stato ritrovato l'"annello mancante" che collegherebbe l'essere umano alla scimmia?
Perchè solo noi disponiamo di certe capacità intelletuali?
Perchè siamo l'unico animale che cammina dritto su due piedi? (la scimmia utilizza comunque le mani per aiutarsi).

Si potrebbero fare tnatissime altre domande che magari potreste anche aggiungere voi. Fatemi sapere che ne pensate di questo mio pensiero.

E' rimasta senza risposta una domanda però. Dove andiamo?Forse, per adesso, è meglio lasciarla irrisolta.

Non pretendo di conoscere la Verità, ma mi sento libero di esporre il mio pensiero
Un adolescente

1 commento:

  1. Il tuo pensiero tormenta da sempre quasi tutta la specie umana: la curiosità stimola la ricerca ed è giusto, se non di grande importanza, il fatto che ciò avvenga.
    Per quanto riguarda la domanda Perché ancora oggi non è stato ritrovato l'"anello mancante" che collegherebbe l'essere umano alla scimmia?, posso dirti subito che, per quanto riguarda il mio pensiero, non c'è nessun anello mancante. Il punto è che l'uomo ha un PROGENITORE in comune con la scimmia, ciò vuol dire che non appartengono alla stessa specie.
    Sarebbe interessante se tu continuassi..Saluti!

    RispondiElimina

BlogItalia - La directory italiana dei blog vedere profili privati su Facebook Voli Low Cost